Razer abbraccia un’estetica cyberpunk con un concetto di maschera intelligente

Il marchio di giochi Razer guarda al futuro delle maschere per il viso con il suo annuncio al CES 2021 di Project Hazel, una maschera trasparente riutilizzabile con filtri rimovibili, un microfono e un amplificatore integrati e luci LED Chroma RGB per coloro che desiderano abbracciare un tocco techno cyberpunk.

Accanto agli annunci CES più convenzionali, inclusi nuovi laptop e una sedia da gioco unica, Razer ha rivelato un nuovo concetto di maschera intelligente. L’idea è nata dall’azienda notando le problematiche ambientali che crescono intorno all’accumulo di rifiuti dalle maschere facciali monouso.

Project Hazel è progettato per presentare un’elegante maschera riutilizzabile con ventilatori ricaricabili e rimovibili. Nuovi filtri possono essere inseriti nelle cartucce del ventilatore e l’intero dispositivo è progettato per essere fornito con una custodia di ricarica wireless. Le luci UV incorporate nella custodia di ricarica promettono di sterilizzare la maschera durante la ricarica e l’azienda suggerisce che una singola carica dovrebbe essere sufficiente per ottenere un’intera giornata di utilizzo del dispositivo.

Gli altoparlanti sono montati sui due ventilatori e un microfono interno è integrato per amplificare la voce di chi lo indossa. La maggior parte della maschera è anche trasparente, quindi questi elementi di design lavorano tutti per aiutare chi lo indossa a comunicare facilmente con gli altri.

Il tutto non sarebbe un prodotto Razer senza alcune luci LED superflue e Project Hazel non fa eccezione. I LED Chroma RGB, in grado di produrre 16,8 milioni di colori diversi, consentiranno a chi li indossa effetti di illuminazione personalizzabili.

“Razer riconosce l’incertezza sulla strada da percorrere, quindi era nostro dovere aiutare a proteggere i membri della nostra comunità e prepararli da minacce invisibili”, afferma il CEO di Razer, Min-Liang Tan. “Il concetto di maschera intelligente Project Hazel vuole essere funzionale, ma confortevole e utile per interagire con il mondo, pur mantenendo un’estetica socievole.”

Il progetto Hazel non è certamente la prima maschera facciale a base di tecnologia a sorgere a causa della pandemia COVID-19. La maschera per aria indossabile PuriCare di LG, svelata lo scorso agosto, è già in vendita in alcuni mercati internazionali, anche se il suo design ingombrante sembra già una tecnologia antica rispetto al concetto elegante di Razer.

Razer deve ancora annunciare se o quando Project Hazel sarà disponibile per i consumatori. Il suo annuncio sembra contenere immagini di un prototipo funzionante, quindi per lo meno questo concetto è più avanzato di una serie di rendering astratti, ma saranno inevitabilmente necessari test e certificazioni prima che raggiunga il mercato.